Precisione & Accuratezza: 2° PARTE

29 Mag Precisione & Accuratezza: 2° PARTE

In questa seconda ed ultima parte, introdurremo il concetto di Accuratezza, descriveremo come interpretare e contestualizzare questi attributi e nel finale forniremo alcune considerazioni riguardo all’offerta di Doteco.

 

II° PARTE: ACCURATEZZA

Dove stai mirando?

Dopo la vostra prima esperienza non proprio entusiasmante con il tiro con l’arco, avete deciso di non mollare e avete continuato ad allenarvi duramente per migliorare la vostra precisione.
Finalmente oggi avrete l’opportunità di mostrare i frutti del duro allenamento nella vostra prima competizione ufficiale. Buona fortuna!
Giunti al termine della gara, ecco come appare il bersaglio:

Da un lato, le frecce hanno colpito il bersaglio quasi tutte nello stesso punto, per contro però, nessuna è finita nel centro.
Esaminando la prestazione assieme al vostro istruttore, ecco qual è stato il suo commento:

Le frecce sono state scoccate con grande precisione ma, purtroppo con pochissima accuratezza!

Ma cosa si intende per accuratezza? Accuratezza è, in media, la differenza tra l’effettivo risultato di un esperimento o di un processo (in questo caso le frecce scoccate) rispetto alle aspettative (colpire il centro del bersaglio); anche se siete riusciti a tirare tutte le frecce vicinissime tra loro (alta precisione), nessuna di esse si si trova dove voi desideravate (bassa accuratezza).

Accuratezza e Dosatori

Come abbiamo già menzionato nell’articolo sulla precisione, vi sono molte similitudini tra il tiro con l’arco e un processo di dosaggio. Una buona prestazione, non solo prevede che le frecce atterrino tutte il più possibile vicine le une alle altre ma soprattutto che colpiscano il centro del bersaglio. Allo stesso modo, un buon dosatore oltre ad erogare la stessa quantità di ogni ingrediente nel tempo (alta precisione) deve essere in grado di dosarli nella misura attesa. (elevata accuratezza). 

Vediamo un esempio
Per essere in grado di monitorare il livello di accuratezza, per prima cosa è necessario impostare la ricetta e selezionare la portata oraria desiderata (kg/h). Una volta fatto ciò, avviamo il processo ed iniziamo a prelevare campioni di un ingrediente ad intervalli di tempo regolari.
Una volta prelevati i campioni, li pesiamo con cura e ne riportiamo i valori su un grafico come quello riportato di seguito: i punti blu rappresentano le singole misurazioni (campioni), la linea rossa indica il valore impostato (set-point), mentre la linea verde il valore medio del peso dei campioni misurati.

Salta immediatamente all’occhio come, nonostante le quantità di materiale in ogni campione siano molto vicino al valore medio (bassa dispersione, alta precisione), tutti i dati raccolti siano di molto lontani dal set-point. Così come nell’esempio di bersaglio a fianco al grafico, tutte le frecce si trovano vicine tra loro, ma molto lontane dal centro.
In altre parole, possiamo affermare che il dosatore in questione stà erogando gli ingredienti nella stesse quantità e proporzioni nel tempo, ma purtroppo non quelle che vogliamo noi!

Ripetiamo il test, questa volta impiegando un dosatore di alta qualità.

Rispetto al primo test, il valore medio dei campioni (linea verde) è molto vicino al set-point (linea rossa)*.
Ora la macchina sta dosando gli ingredienti nelle quantità e percentuali desiderate (elevata accuratezza).

*La distanza tra la linea verde e rossa è stata volutamente esagerata per facilitarne la visualizzazione.

Vediamo ora un semplice esempio numerico, che mostra gli effetti dell’accuratezza sulle percentuali di ingredienti in una ricetta.
Nella prima colonna sono elencati i materiali che compongono la ricetta, nella seconda le percentuali impostate – ossia le proporzioni tra ingredienti da noi desiderate – e nella terza, evidenziate in rosso, le percentuali realmente ottenute dal processo. Maggiore sarà la discrepanza tra i valori realmente ottenuti e quelli desiderati, minore sarà il livello di accuratezza della macchina, più alto sarà il costo dovuto al sovradosaggio di additivi non necessario.

Come si calcola l’accuratezza
Esiste un modo per quantificare l’accuratezza?
Certo! Il grado di accuratezza si ottiene con il rapporto percentuale tra il set-point medio misurato (la media dei valori reali di dosaggio) ed il set-point da noi impostato (valore atteso).
Più basso sarà il valore ottenuto, maggiore sarà l’accuratezza del sistema.

Bassa accuratezza, alti costi

L’accuratezza ha un impatto rilevante sul risultato finale del processo.
Una bassa accuratezza positiva determinerà un eccesso di materiale erogato, che si tradurrà in un maggiore e indesiderato consumo di materiale extra.
All’opposto, una bassa accuratezza negativa farà si che gli ingredienti non verranno dosati in quantità insufficiente rispetto ai valori attesi, il risultato finale sarà un prodotto non conforme ai requisiti qualitativi richiesti.

Accuratezza e Precisione

L’immagine sotto rappresenta differenti combinazioni di precisione ed accuratezza, sempre utilizzando come esempio i bersagli.

Non è tutto oro ciò che luccica

Ora che abbiamo un’idea più chiara di cosa si intende per accuratezza precisione in un processo di dosaggio, come possiamo interpretare correttamente questi dati quando ci vengono forniti, ad esempio da un produttore?
Ci sono alcune condizioni da tenere in considerazione per valutare in modo corretto i dati di performance di un dosatore.

Limiti tecnologici e naturali: l’errore è inevitabile, certo il progresso tecnologico ci ha permesso di raggiungere livelli qualitativi altissimi, tuttavia esistono dei vincoli legati alla natura stessa delle cose per cui anche se infinitesimamente piccolo ci sarà sempre un certo grado di errore. Basti pensare a limiti come la risoluzione delle celle di carico, alle vibrazioni agli errori sulle tolleranze.

I numeri dovrebbero essere contestualizzati: sicuramente è di grande impatto leggere su brochure e cataloghi slogan che affermano sigma e accuratezza percentuali bassissime, in realtà però, senza un contesto questi dati hanno pochissimo significato. Precisione e accuratezza variano, in base a diversi fattori come il tipo di materiale, le condizioni ambientali e il valore di portata.
Per esempio, con il diminuire della portata l’impatto di una minima variazione della quantità di materiale dosata rispetto al set-point aumenta.

Classe di accuratezza: Leggendo schede tecniche, fate attenzione poichè a volte vengono erroneamente scambiati i valori di accuratezza e precisione con la cosiddetta “classe di accuratezza della cella di carico” (cioè il margine di errore nelle misurazioni dei sensori). In realtà l’accuratezza e precisione rappresentano una combinazione di fattori, che includono anche la classe di accuratezza ma non solo: ad esempio la progettazione, la qualità dell’elettronica, l’architettura software.

Omogeneità: Oltre all’accuratezza e la precisione, c’è un terzo fattore chiave che influenza enormemente la qualità del prodotto finale, la capacità del dosatore di miscelare in maniera omogenea tutti gli ingredienti. Un mixer ben progettato può contribuire a ridurre l’incidenza degli errori nel dosaggio, permettendo così di ottenere prestazioni migliori.

DOTECO

Con la serie ADROIT, Doteco offre sistemi di dosaggio altamente performanti.
Il software: il cuore del dosatore, ora include complessi algoritmi predittivi per ridurre le fluttuazioni nelle misurazioni e migliorare la qualità del prodotto finale.

GRADO ADROIT è equipaggiato con:

  • Celle di carico con elettronica ad alta risoluzione (24 bit – 0,004 gr), posizionate su ammortizzatori in gel per ridurre l’influenza delle vibrazioni.
  • Serrande realizzate con un tecno polimero a bassa inerzia, che rendono il cambio di stato da aperto a chiuso più rapido rispetto ad altri sistemi.
  • Un mixer progettato per garantire una perfetta omogeneizzazione dei batch ed evitare la stratificazione dei vari ingredienti.

BLENDO ADROIT:

  • Celle di carico con elettronica ad alta risoluzione (24 bit – 0,004 gr).
  • Viti di dosaggio ad alte prestazioni: basse tolleranze, riduzione dell’attrito, inclinate per evitare accidentali cadute di materiale nel mixer.
  • Mixer a cascata: il design speciale unito alla forza di gravità, forniscono un’omogeneità incomparabile.

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Non esitare a scriverci a doteco.sales@doteco.com
Siamo a completa disposizione!

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